39° Incontro di Folklore

10 07 Luglio

Eventi - 26 Luglio 2015

39° Incontro di Folklore

AL VIA IL 39° INCONTRO DI FOLKLORE INTERNAZIONALE E RIEVOCAZIONE DELL’ANTICA SAGRA DEL PANE CASERECCIO 

Dal 31 luglio al 2 agosto 2015 a Penna Sant’Andrea 

Musica, danze e tradizioni popolari: questa la ricetta vincente dell’Incontro Internazione di Folklore di Penna Sant’Andrea, evento dal respiro extra-europeo che quest’anno è giunto alla sua 39esima Edizione.

A presentare l’iniziativa sono intervenuti questa mattina al Consorzio Bim in conferenza stampa: il sindaco di Penna, Severino Serrani, il consigliere del Gal Leader Teramano, Domenico Barnabei, la presidente dell’associazione “Laccio D’Amore”, Annachiara Baiocco, Mirko Renzitti, delegato Bim del Comune di Penna e il presidente della Pro loco di Penna, Federico Fabri.

“Grazie a questa Rassegna – spiega il Sindaco di Penna, Severino Serrani – tornano in primo piano le tradizioni più radicate sul territorio, intepretate dal “Laccio d’Amore”, imitatissimo in vari paesi abruzzesi, e da altri gruppi di musica popolare che si fanno valere anche in ambito nazionale ed internazionale, quali “Li Sandandonijre” e “Li Ciarvavì”. Intendiamo ora dare più organicità alle varie iniziative, tra cui “Estadanza” che con i suoi seminari sulle danze popolarti tornerà subito dopo il Festival, attraverso l’attivazione nel capoluogo di un laboratorio permanente sul folklore, il “Folk-lab”, dando seguito ad un’idea del compianto sindaco Antonio Fabri. L’obiettivo è consentire a tutti coloro che operano nel settore, sia amatori che professionisti, di avere un punto di riferimento per le proprie ricerche, per lo svolgimento di seminari e iniziative formative sulla musica e della danza popolare. Un ringraziamento al Gal Leader Teramano e al Consorzio Bim di Teramo per l’importante azione di supporto allo svolgimento del Festival, che storicamente rappresenta il fiore all’occhiello dell’estate pennese”. 

“La missione principe del Gal” ha dichiarato il Consigliere Gal Domenico Barnabei “è lo sviluppo di politiche d'innovazione attraverso il coinvolgimento degli attori locali e la valorizzazione paesaggistica, ambientale e culturale del nostro territorio. E quando parliamo di arte e storia Penna Sant’Andrea ben coniuga tradizione, cultura, gastronomia e internazionalità e permette di mettere in luce o riscoprire quelle unicità che possano degnamente valorizzare le nostre tipicità e portare nuovi turisti nel nostro territorio”. 

Venerdì 31 luglio, alle ore 21, ad aprire le danze di questa 39esima Edizione sarà il noto gruppo salentino Etnikantaro, la cui  vocazione è quella di raccogliere musiche e testi appartenenti a culture e a tradizioni popolari del bacino del Mediterraneo.

Sabato 1 agosto il classico svolgimento del Festival verrà in qualche modo interrotto dalla Notte Folk. Si potrà ballare, infatti, dal tramonto sino alle prime luci dell’alba accompagnati dalle musiche e dai canti provenienti da ogni parte del mondo, con Li Sandandonijre di Penna Sant’Andrea, gli Eco tra i torrioni di Cellino Attanasio,  la Compagnia Aquilana di Canto Popolare, i teramani Loskitanos e tanti altri gruppi ospiti a Penna del Festival. 

Domenica 2 agosto, dopo la consueta sfilata dei gruppi folcloristici per le vie del paese (ore 17.30), che daranno un breve saggio del loro repertorio ai visitatori del Festival, si svolgerà il tradizionale Laccio d’amore eseguito dai bambini di Penna Sant’Andrea, i quali daranno un saggio della loro bravura ai loro genitori, nonni e bisnonni che prima di loro hanno ballato l'antichissima danza sin dagli anni '20, sulle piazze di tutta Italia ed in numerosi paesi stranieri. 

Alle ore 21.00 avrà inizio la serata finale dell’Incontro di Folklore Internazionale. Protagonisti sul palcoscenico gruppi da tutto il mondo, Polonia (Gruppo folk Zency Wielkopolscy),  Perù (Gruppo folk Danza de Tijeras), Colombia (Gruppo folk Raices de Colombia), Molise (Gruppo folk A’ Shcaffette), Trentino (Gruppo Schuhplatter di Funes) e, infine, il “Laccio d’amore”, che da 39 anni chiude tradizionalmente il Festival. I componenti attuali del "Laccio d'Amore" sono i nipoti o i pronipoti di coloro che nei primi anni del '900 decisero di fondare il Gruppo ed incominciarono a portare il loro folklore al di fuori di Penna Sant'Andrea. 

NON SOLO FOLKLORE. Nei tre giorni di rassegna folkloristica sarà inoltre possibile ammirare e acquistare strumenti musicali popolari fatti a mano dall’artista-artigiano Enzo Di Silverio e verranno anche allestiti diversi stand dedicati alla Riserva Naturale Castel Cerreto, alla produzione di vino cotto e alla creazione di vari oggetti dell’artigianato artistico. 

Negli stand eno-gastronomici un posto di rilievo verrà riservato al pane casereccio, che costituirà la base per la preparazione di gustosi panini con varie specialità tradizionali e sarà anche venduto in pagnotte. Non mancheranno frittelle, arrosticini e le altre specialità della tradizione gastronomica teramana.

Durante le giornate del Festival si svolgerà anche il II Concorso fotografico Tra natura e folklore, indetto dall’Associazione Culturale Laccio d’Amore, rivolto a tutti gli appassionati di fotografia che vorranno non solo raccontare il nostro territorio e metterne a fuoco l’identità e l’autenticità degli suoi aspetti ambientali e naturali, ma anche catturare momenti salienti degli eventi di questa edizione del Festival. La scadenza per la consegna delle fotografie è fissata per le ore 24 del 10 agosto. La partecipazione è gratuita.

Conferenza stampa