Lo Sportello Unico

 

Modulo
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SUAPLo Sportello Unico per le Attività Produttive (Suap) ha come scopo principale quello di semplificare le procedure per il rilascio di autorizzazioni necessarie a chi svolge attività imprenditoriali. Lo Sportello Unico fa confluire in un unico provvedimento tutti i passaggi di pratiche da un ufficio all'altro della pubblica amministrazione, con notevole risparmio di tempo e denaro per le imprese. Il SUAP mette a disposizione l'apposita modulistica ed assiste il richiedente nella sua compilazione.

Il SUAP si occupa di inviare agli uffici comunali coinvolti nel procedimento, nonché agli Enti esterni al Comune, la documentazione necessaria affinché gli stessi provvedano a rilasciare il proprio parere e/o nulla osta di competenza, che sarà poi trasmesso allo Sportello Unico per le Attività Produttive. Lo Sportello Unico per le Attività Produttive rappresenta il nuovo strumento che consente agli imprenditori di avere come unica interfaccia il Comune, il quale coordina e gestisce tutti i rapporti con gli uffici interni e gli Enti coinvolti nelle varie fasi che concorrono al rilascio dell'autorizzazione in relazione a quanto prescritto dalla normativa.

 

CHE COSA E’ IL SUAP ONLINE?

Il portale SUAP Online (Sportello Unico Attività Produttive Online) è uno strumento per ridurre le distanze fra i cittadini ed il Comune. Il D.P.R. n. 160/2010, ha riordinato la disciplina dello SUAP, allo scopo di semplificare e rendere più efficienti i procedimenti inerenti ai rapporti tra Pubblica Amministrazione e imprese. A partire dal marzo 2011 il SUAP (Sportello Unico delle Attività Produttive) sarà l'unico soggetto titolato a porsi come tramite tra il cittadino imprenditore e gli uffici pubblici (Uffici comunali, ARPA, ASL, Vigili del Fuoco, ecc.) deputati all'elaborazione della sua pratica di segnalazione di apertura di una attività produttiva. A tale fine l’ufficio Sportello Unico Attività Produttive del Comune di Penna Sant'Aandrea ha provveduto, entro la scadenza (30 settembre 2011), a certificare la propria idoneità ai requisiti richiesti trasmettendo l’attestazione al Ministero dello Sviluppo Economico. In base a quanto stabilito dal D.P.R. n. 160/2010, il SUAP tratterà le seguenti materie: esercizio di attività produttive; prestazione di servizi, localizzazione, realizzazione, trasformazione, ristrutturazione, conversione, ampliamento, trasferimento di impianti produttivi; cessazione e riattivazione delle attività produttive; avvio, modifica, cessazione di servizi.

 

A CHI SI RIVOLGE ?

Lo S.U.A.P. si rivolge a tutte le attività di produzione di beni e di servizi, incluse: Le attività agricole; Le attività commerciali e artigianali; Le attività turistiche e alberghiere; I servizi resi dalle banche e dagli intermediari finanziari; I servizi di telecomunicazioni.

 

I RIFERIMENTI NORMATIVI

Lo Sportello Unico Attività Produttive, individuato quale canale esclusivo tra imprenditore e Amministrazione per eliminare ripetizioni istruttorie e documentali, disciplinato con D.P.R. 20 ottobre 1998 n° 447, non ha trovato completa attuazione a causa dell’assenza di collegamento tra le varie Amministrazioni competenti dei diversi endoprocedimenti, della mancanza della specificazione di una definizione dei servizi essenziali erogabili, dell’incertezza dei tempi e sugli atti conclusivi del procedimento. Su tale situazione è intervenuto l’articolo 38 comma 3 del Decreto Legge 25 giugno 2008 n° 112, convertito con modificazione dell’articolo 1 comma 1 della Legge 6 agosto 2008 n° 133, che dispone in ordine al riordino e alla semplificazione della disciplina del SUAP. A tal fine la legge n° 133/2008 rimette ad un regolamento su proposta del Ministro dello Sviluppo Economico e del Ministro della Semplificazione normativa di concerto con il Ministro per la Pubblica Amministrazione ed Innovazione, sentita la Conferenza Unificata, il riordino e la semplificazione del SUAP nel rispetto di quanto previsto dagli articoli 19 comma 1 e 20 comma 4 della Legge n° 241 del 1990 secondo i principi e criteri elencati nel citato comma 3. Il Regolamento D.P.R. 160/2010, che abroga il previgente D.P.R. n° 447/1998, ridefinisce organicamente la disciplina dei SUAP, anche se in due momenti diversi dalla sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale avvenuta in data 30 settembre 2010: - 6 mesi per il procedimento automatizzato (29 marzo 2011); - 12 mesi per il procedimento ordinario (1 ottobre 2011).

 

LE DOMANDE PER LE MANIFESTAZIONI TEMPORANEE IN LOCALI O ALLESTIMENTI ALL'APERTO (SAGRE, MANIFESTAZIONI SPORTIVE...) DEVONO ESSERE PRESENTATE ALMENO 30 GIORNI PRIMA DELL'EVENTO.